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Randy Harrison’s Manhattan Project

Venerdì, 13 giugno 2014

di: Jonathan Mandell
Fonte: newyorktheater.me
Tradotta da: Klaudia62
Redatta da: Marcy

Randy Harrison sta guadagnando una nuova generazione di fan grazie a Netflix, che sta mandando in streaming tutte le cinque stagioni di Queer As Folk, una serie televisiva che andò in onda sulla rete Showtime dal 2000 al 2005, a cui Harrison partecipò interpretando il ruolo di Justin Taylor. Alla fine della serie (spoiler alert, suppongo), Justin è in partenza per New York City per cercare di intraprendere una carriera nell’arte, ed è anche quello che Randy Harrison ha fatto.

Il suo ultimo ruolo è in "Atomic", al Theater Row dal 26 giugno al16 agosto, un musical sulla realizzazione della bomba atomica. Lo spettacolo si concentra su Leo Szilard (interpretato da l veterano di Broadway Jeremy Kushnier), un fisico non molto conosciuto ma che è stato comunque fondamentale nella storia della bomba.

Harrison interpreta due personaggi - Paul Tibbets, il pilota dell’Enola Gay, che sganciò la bomba atomica su Hiroshima, e Edward Teller, che è conosciuto come il padre della bomba all'idrogeno. "Mi piace recitare due personaggi completamente diversi."

Lo spettacolo di per sé è illuminante riguardo il Progetto Manhattan (il nome dato al gruppo di scienziati che per primo produsse la bomba atomica) e le relative problematiche che ancora oggi sussistono. "E’ difficile alla fine avere un parere nero o bianco su tutto. Molti degli scienziati che lavorarono alla bomba erano scienziati ebrei che volevano fermare i nazisti. E poi (dopo che i nazisti furono sconfitti), molti di loro hanno cercato di bloccare l’uso del la bomba."

Quando Scott Lowell, che ha interpretato Ted in "Queer As Folk", farà il suo debutto a Broadway in autunno in un revival di The Elephant Man, sarà solo il secondo membro del cast della serie TV ad apparire sulla Great White Way. Il primo è stato Harrison, che ha debuttato a Broadway dieci anni fa come Boq in Wicked, e ha lavorato costantemente nel teatro da allora. (Tra gli altri spettacoli off-Broadway in cui ha recitato ci sono “Silence! the Musical” e “Harbor”)

Alla domanda su come la serie TV abbia in un modo o nell’altro fatto la differenza nella sua carriera ed in quella dei suoi colleghi, Harrison dice: "Io non credo che abbia fatto del male alle nostre carriere. Non ha aiutato tanto quanto io pensavo avrebbe fatto. Ma sono grato per quel lavoro. Se fosse accaduto adesso, sarebbe stato molto diverso. Il tema gay è molto più comune oggi. La gente non sapeva cosa fare con me. "

E’ interessante confrontare Harrison con Charlie Hunnam, che ha interpretato lo stesso personaggio (anche se con un nome diverso), nella versione UK (originale) di Queer as Folk, Hunnam ha avuto una carriera attiva sullo schermo, che include anche il ruolo da protagonista nella serie TV "Sons of Anarchy".

Ma questo non è esattamente quello che Harrison desiderava. "E 'stata una sorta di colpo di fortuna il fatto che io sia finito in televisione. E non ho mai inseguito una carriera nel cinema. Volevo fare teatro."




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